Navega el navegante, aunque sepa que jamás tocará las estrellas que lo guían

¡Salud a la cofradía trotacalle y trotamundo!


martes, 2 de septiembre de 2014

Díaz: Non pulire questo sangue


Elio Germano

el periodista en Génova


es POETA en Venecia


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Il giovane favoloso, ritratto inedito di Giacomo Leopardi



Martone sceglie di raccontare Leopardi in tre momenti fondamentali per la sua vita: bambino prodigio che cresce sotto lo sguardo implacabile del padre (Massimo Popolizio nel ruolo di un genitore severo nonostante l'amore), in una casa che è una biblioteca ma anche una prigione a Recanati.



Giovane ribelle che a ventiquattro anni lascia finalmente il natio borgo selvaggio, va a Firenze ma non si adatta alle regole dell'alta società italiana che lo celebra e lo critica e infine lo emargina.




E poi, insieme all'amico Ranieri (Michele Riondino) l'arrivo a Napoli che è un colpo al cuore e un colpo di fulmine. Leopardi si innamora della gente dei quartieri popolari: degli scugnizzi, delle prostitute, delle taverne, dei bicchieri di vino e dei taralli. Finché scoppia il colera e l'amico Ranieri lo trascina a Torre Annunziata ai piedi del Vesuvio dove scrive La ginestra, la lunga poesia che racchiude il suo pensiero e con la quale si chiude il film. (fuente: Repubblica)






Y en lo eterno pienso,
en muertas estaciones y en la viva,
presente, y su sonido. Así, en esta
inmensidad se anega el pensar mío,
y el naufragar en este mar me es dulce.

Giacomo Leopardi


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